In Gran Tour: Rothemburg,Norimberga, Kufstein

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di Sara Sidoti

Finalmente la sveglia suona e il 7 dicembre sono pronta a partire, in compagnia di un’amica!
Ritrovo a Trezzo prima dell’alba dove una piccola folla di persona aspetta il proprio pullman, pronti per la nostra avventura!
E finalmente, prima quello di Vienna, poi quello di Salisburgo e infine… il mio! Eccolo il bus per il tour Rothemburg, Norimberga e Kufstein!
Si sale, si parte, si va!
In pullman si dormicchia un pò, è ancora buio ed è presto, ma dopo Verona, quando davanti a noi si apre il meraviglioso paesaggio che dal Brennero ci porta nel cuore delle Alpi, tutti ci siamo svegliati e messi a guardare fuori dai finestrini. E scherzando sul fatto che in Italia c’è poca neve e invece, passato il confine ce n’è tantissima in Austria, facciamo amicizia coi nostri vicini di sedile, ironizzando che con la crisi, ci tagliano anche la neve!
Il viaggio è lungo ma piacevole e siamo fortunate perchè con dei vicini di viaggio simpatici, il viaggio è davvero uno spasso!
Rothemburg è lontana, ma i paesaggi incantati della Baviera innevata non ci fanno sentire la stanchezza per il lungo viaggio.
Arriviamo alle 16.30, quando ormai è quasi buio. Ma mai la sera, un lungo viaggio furono più propiziatori per vivere un’esperienza magica.

Rothemburg Sara Sidoti
Rothemburg Sara Sidoti

Rothemburg, cittadina medievale da favola, con ancora le mura che la circondano e da cui si accede da esse, tramite passaggi usati ormai da molti secoli, è davvero bellissima. Casette a graticcio, vicoletti piccoli, tutto brilla e illumina questo presepe vivente che è rimasto immutato nei secoli.
E appena scendiamo dal pullman, eccola… come per magia… La neve! Il sogno di ogni amante dei mercatini che si rispetti!
Ci aggiriamo in questo splendido posto, mentre la nevicata assume potenza, visitiamo estasiate il negozio di Natale di Kathie Wolfhart, il più grande d’Europa, un posto magico dove tornare bambini, giriamo fra le bancarelle dei mercatini, piccoli ma davvero graziosi nella splendida piazzetta medievale.
E poi si torna al pullman, mentre la neve ormai scende copiosa e assume quasi caratteristiche da bufera. Allontanandoci dal centro e cercando il cunicolo sotto le mura che porta all’esterno del paese e al parcheggio dei bus, ci accorgiamo di aver sbagliato strada. Nelle vie che percorriamo lontane dalla piazzetta coi mercatini non c’è nessuno, sono quasi le sette di sera e con la neve i tedeschi si sono ormai rintanati in casa.
Panico?
No…
Mi fermo, guardo quella strada deserta, quelle casette che sembrano di marzapane, quella magica neve che scende ormai fortissima. Non sento freddo. Mi fermo e dico alla mia amica di godersi questi momenti unici. E’ difficile trovare l’atmosfera perfetta, la neve perfetta, il buio perfetto, il posto perfetto tutti insieme. E ci eravamo riuscite! Il sogno di ogni amante del Natale. Un posto che ricorda le favole e la neve che scende la sera… Non credo capiti spesso…
E in fondo, alla fine il pullman si ritrova in un modo o nell’altro La fortuna dei turisti sprovveduti!

E infatti, il giorno dopo si va a Norimberga, tutti presenti e tutti sani e salvi, dopo la notte passata nel nostro hotel a Erlangen.
Norimberga è una città meravigliosa, che si è saputa rialzare egregiamente dalle ceneri della seconda guerra mondiale. Ricostruita proprio com’era, recuperando mattoni e pietre dai palazzi distrutti, è riuscita a lasciare inalterato il suo storico fascino. Appena arrivati, tour in pullman, la parte più seria della giornata. Vediamo i luoghi dove si svolse il famoso processo ai gerarchi nazisti, i luoghi delle oceaniche adunate Hitleriane, la fortezza, il cimitero ebraico… Visitare Norimberga per davvero è anche questo, dopo tutto…
E dopo il tour, si passa al ‘dilettevole’…
I mercatini sono enormi (occupano l’enorme piazza principale della città) e con oggetti di grandissima qualità! Davvero, ci sarebbe da lasciarci uno stipendio! Dagli oggetti per l’albero e il presepe, alle decorazioni, ai giochi, alle bancarelle dove compare dolciumi o sciarpe, quì c’è davvero da sbizzarrirsi!
Non nevicava e il freddo era davvero pungente, ma ne valeva la pena. Una giornata bellissima, un gran chiacchericcio e una folla oceanica di persone sono stati i nostri compagni di giornata.

Sara Sidoti1
Kufstein Sara Sidotti

Terzo giorno, sulla strada del ritorno, Kufstein in Tirolo, primo paesino su suolo austriaco che incontriamo dopo aver lasciato la Germania.
Kufstein è un gioiellino, il classico paesello Tirolese con casette basse, insegne in ferro battuto, una simpatica stalla con asinelli che dormivano sul fieno posta nel cortile di una casetta sulla via principale, insomma un paesino dall’aspetto medievale e posto su una collina che domina le montagne circostanti.
Kufstein è dominata dalla sua fortezza a cui si accede con una funicolare. I mercatini sono lassù, sotto le mura. Suggestivissimi, fatti praticamente sotto terra, nei cunicoli sotto la fortezza. Gli oggetti sono di artigianato locale,
davvero bellissimi!
Finito il giro al mercatino, esploriamo i cortili della fortezza, camminando nella neve. Il freddo era GLACIALE, davvero mai provato nulla di simile. C’era vento e la neve, farinosissima, ti colpiva in viso come mille aghi! Ma non importava, in fondo non è questo che si cerca ai mercatini???
Rientro in serata, con nella mente tantissimi bei ricordi!
E la certezza che fra un annetto (ormai meno), si replica, con una nuova meravigliosa avventura!!!

Sara Sidoti
Kufstein Sara Sidotti
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