La Festa dell’Epifania in giro per il mondo

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Per i cristiani di tutto il mondo, la fine ufficiale delle vacanze di Natale cade il 6 gennaio.
Conosciuta come Epifania, o il 12° giorno di Natale, la festa ricorda come una stella cometa abbia condotto i Re Magi, dal Bambino Gesù.

In molti paesi si celebra la sera del 5 gennaio e il giorno seguente con sfilate di carri decorativi e persone vestite come i Magi che portano doni. I festeggiamenti sono spesso caratterizzati da spettacoli di luci e musica, con clown e giocolieri che lanciano caramelle alla folla.

In Spagna, genitori e figli riempiono i marciapiedi delle città per assistere alle sfilate colorate che rievocano il viaggio che avrebbero compiuto tre magi per presentare i doni a Gesù Bambino.
Malaga è una delle tante città spagnole che ospita queste sfilate, con i Magi e artisti di strada su carri che lanciano dolci ai bambini tra la folla.

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I regali di Natale vengono tradizionalmente donati durante l’Epifania sia in Spagna che in molti paesi dell’America Latina: i bambini scrivono lettere ai Magi alla vigilia della festa, chiedendo regali e spesso lasciano le scarpe fuori durante la notte per trovarci dentro i regali al mattino.

In Spagna come in Polonia, il 6 gennaio si tengono centinaia di parate dell’Epifania per le strade delle città di tutto il paese. Insieme ai Re Magi, le sfilate includono figure di diavoli, angeli e simili. Varsavia vede i re sui cammelli, alcuni lama e persino un drago cinese come parte della sua processione.

Una parata dell’Epifania si svolge anche a Praga, capitale della Repubblica Ceca con i cechi che poi fanno anche una nuotata nel fiume Moldava ghiacciato, lungo il medievale Ponte Carlo. Se partecipi, riceverai un attestato di coraggio e una tonnellata di sidro di rum speziato caldo.

I greco-ortodossi australiani celebrano l’Epifania al Frankston Waterfront, vicino a Melbourne, per l’annuale benedizione delle acque: nella Chiesa Ortodossa infatti, l’Epifania celebra il Battesimo di Cristo, e così in questo giorno i sacerdoti benedicono l’acqua attraverso vari rituali.

Gran parte dell’America Latina celebra l’Epifania, o Día de los Reyes, e spesso le viene data maggiore importanza che al Natale. Come in Spagna, i regali per i bambini arrivano tramite i Magi, piuttosto che Babbo Natale, e i bambini lasciano erba e acqua fuori dalla porta per i cammelli. Il 6 ci sono grandi processioni, come quella di Lima, in Perù, dove al momento culminante compaiono tre poliziotti vestiti da Re Magi che percorrono le strade a cavallo.

Photo: © Playa del Carmen/Shutterstock

In Messico, la festa ha un finale addolcito dal Rosca de Reyes, un pane dolce decorato con frutta candita con la forma di un anello per assomigliare a una corona e all’interno una piccola figura di Gesù bambino. È nascosto nella torta per rappresentare la fuga dal re Erode.

La tradizione è viva e vegeta anche nel sud della California, dove chiunque trovi la statuina del bambinello dovrà organizzare una festa per la Candelora, il 2 febbraio. (Questo di solito significa dover preparare le tamales, un tipico piatto della tradizione dell’America Latina preparato con un impasto a base di mais ripieno di carne, verdure, frutta o altri ingredientiche richiedono molto lavoro).

Anche a New Orleans, così come in tutta la regione sud-orientale degli Stati Uniti, l’Epifania viene celebrata con la cottura e il consumo di torte. Questi dolci rotondi decorati con zucchero colorato sono tipici delle feste che si svolgono dal 6 gennaio al Martedì Grasso. Le torte contengono anche una piccola statuetta o un gettone, e chi lo trova nella sua fetta è responsabile della preparazione della torta l’anno successivo della festa del prossimo Martedì Grasso.

Le processioni di Città del Guatemala presentano gigantesche statue dei Re Magi e della Vergine Maria che vengono portate per le strade al suono della musica sacra. Le strade di uno dei quartieri più antichi del Guatemala, Guardia Vieja, sono piene di gente e il suono dei fuochi d’artificio si sente dappertutto.

La versione ortodossa delle celebrazioni dell’Epifania, implica spogliarsi in costume da bagno e tuffarsi nell’acqua gelida del Corno d’Oro a Istanbul. I partecipanti mirano a recuperare un crocifisso di legno che è stato gettato dal sacerdote. Si ritiene che prendere la croce porterà salute e prosperità.

Photo:© Turkey Photo/Shutterstock

Le persone si spogliano per nuotare in massa anche in Bulgaria, Grecia e Russia dove l’acqua ghiacciata è una parte vitale delle celebrazioni dell’Epifania. Si pensa che in questo giorno l’acqua diventi santa e le vengano conferiti poteri sovrannaturali.
In tutto il paese, le persone praticano buchi a forma di crocifisso nei laghi ghiacciati, l’acqua viene benedetta e poi i partecipanti fanno un tuffo, tradizionalmente tre volte per significare la Santissima Trinità. L’usanza è diventata così popolare che alcuni laghi hanno perfino dei bagnini in servizio.

Photo: GEORGID/Shutterstock

In tutta Italia, è la strega buona Befana, che, cavalcando una scopa fa visita ai bambini portando dolci e regali. Ma solo a Venezia puoi vedere diverse Befane dall’aspetto sospettosamente mascolino che remano lungo il Canal Grande sfidandosi in una regata in gondola.

Photo: © Salvatore Chiariello/Shutterstock
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